Peperoncino: pianta, benefici, varietà e ricette – Locroi

Peperoncino: pianta, benefici, varietà e ricette

PEPERONCINO: PIANTA, BENEFICI, VARIETÀ E RICETTE

Il peperoncino è il frutto dell’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae. La pianta di Peperoncino (Capsicum) varia in base alla specie: ci sono piante più simili ad arbusti e piante che invece arrivano a due metri di altezza. Tale frutto ha tantissime proprietà e molti benefici, ma anche una serie di controindicazioni da non sottovalutare, per cui è bene stare attenti a non abusarne in particolari circostanze. Ma cerchiamo di scoprire qualcosa in più sul peperoncino piccante e quello dolce: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla pianta, benefici e controindicazioni, le varietà (tra cui il peperoncino calabrese), ricette e come utilizzare il peperoncino fresco.

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PEPERONCINO: PIANTA E VARIETÀ

La pianta di peperoncino è originaria dell’America ma oggi viene coltivata in tutto il mondo. Sappiamo infatti che nel 5500 a.C. veniva coltivata in Messico ed usata come spezia anche in Perù. Fu Cristoforo Colombo a portarla nel 1493 in Europa, dove ebbe un enorme successo. La pianta di peperoncino (Capsicum) cambia in base alla varietà, passando da piccoli arbusti di 40-80 cm a piante di circa 2 metri. Le foglie hanno la forma ellittica e ovata e possono arrivare a 30 cm di lunghezza e 15 cm di larghezza. I fiori di solito sono bianchi, ma alcune specie hanno i fiori verdi o viola. I frutti sono bacche con una parete che copre la polpa e una parete interna. All’interno del frutto vi è la placenta, molto filamentosa, che suddivide la bacca in camere. I semi sono lisci, e in base alla varietà possono essere chiari o scuri. I frutti vengono distinti in base alla forma, alla grandezza, al colore e al grado di piccantezza. Le varietà di peperoncino sono 31, tra le quali ci sono specie piccanti e dolci. Delle 31 specie ne vengono coltivate 5:


• Capsicum annuum: si tratta della specie più coltivata al mondo e comprende sia il peperone dolce che il peperoncino piccante. Tra le specie rappresentative ricordiamo: peperoncino dolce comune, italiano dolce, peperoncino di Cayenna.

• Capsicum baccatum: la pianta arriva fino a 2 metri e produce molti frutti, che possono essere piccoli e arrotondati o a forma di lanterna. Le specie rappresentative sono Aji pineapple, Heart drops, Cappello del vescovo. 

• Capsicum chinense: sono i peperoncini più piccanti al mondo, tra cui c’è Naga Jolokia, la specie più piccante al mondo. Specie rappresentative: Tears of fire, habanero, Yellow Mushroom.

• Capsicum frutescens: è una specie difficile da coltivare in Italia, in quanto la pianta cresce molto lentamente. I suoi frutti contengono il doppio di capsaicina (alcaloide che determina la piccantezza) rispetto al capsicum annuum. Specie rappresentative: Tabasco, Trifetti.

• Capsicum Pubescens: la pianta è totalmente diversa dalle altre, in quanto è coperta di peluria, i fiori sono viola e i semi neri. Specie rappresentative: Rocoto de seda, Canario.


COLTIVARE IL PEPERONCINO

La pianta di peperoncino è molto facile da coltivare, per cui potrete averla in casa e staccarne i frutti al momento opportuno. Ovviamente, occorre valutare la varietà di peperoncino da coltivare, in quanto alcune richiedono condizioni climatiche ben precise. La stragrande maggioranza degli italiani coltiva in casa il cayenne, un peperoncino facile da coltivare e che offre una certa abbondanza di frutti. Si può iniziare a coltivare la pianta in primavera, dunque tra aprile e maggio (se si vive in Calabria o al Sud anche verso fine marzo) . Nei vasi va messo del terriccio specifico per piante orticole e, una volta messe a dimora le piantine, queste dovranno essere concimate e irrigate molto spesso. Se tenuta bene, la pianta durerà diversi anni.


BENEFICI E CONTROINDICAZIONI DEL PEPERONCINO

Oltre che a dare un sapore più decisivo ai piatti, il peperoncino ha diverse proprietà e benefici: ha infatti funzioni terapeutiche, dimagranti e c’è chi dice anche afrodisiache. Il peperoncino è un ottimo antiossidante e secondo le ultime ricerche scientifiche è molto utile nella prevenzione dei tumori. Favorisce inoltre la digestione, migliora la circolazione e protegge il sistema cardiocircolatorio, visto che è un buon vasodilatatore. Ha proprietà antinfiammatorie, infatti viene utilizzato per curare la tosse, ed è ottimo per alleviare i dolori reumatici. E’ ricco di vitamina C e vitamina E, grazie alla quale si dice che sia un potente afrodisiaco.Tuttavia, esistono controindicazioni da non sottovalutare: il peperoncino non è indicato per chi soffre di ulcera, emorroidi, epatite, cistite e gastroenterite. Non possono assumerlo le donne in gravidanza e i bambini sotto i 12 anni, in quanto hanno un apparato digerente molto delicato. 

PEPERONCINO PICCANTE: RICETTE

Eccoci arrivati alla sezione che ci piace di più: ricette a base di peperoncino! Diciamo subito che possiamo usare il peperoncino per insaporire i nostri piatti: fresco o secco, può dare un tocco in più, ma ovviamente bisogna chiedere agli ospiti quanto siano delicati di palato. Le ricette a base di peperoncino piccante sono tantissime: dai classici spaghetti aglio, olio e peperoncino al chili e alle salse piccanti. Il peperoncino calabrese inoltre viene utilizzato anche nelle conserve, insieme ad ortaggi oppure ripieno di tonno. E’ inoltre alla base della nduja e del piccantino, una salsa calabrese fatta con peperoncini, ortaggi, acciughe e capperi. Infine, il peperoncino può essere utilizzato anche per preparare dolci: possiamo assaporarlo insieme al cioccolato, utilizzarlo nella preparazione di torte e gelati e farne addirittura una buona marmellata.


PEPERONCINO FRESCO: COSA SAPERE

Meglio il peperoncino fresco o secco? Un bel dilemma, ma possiamo dire che è buonissimo in entrambi i modi. Tuttavia, il peperoncino, consumato fresco, mantiene più intatte le proprietà nutritive che abbiamo elencato precedentemente, e di sicuro ha un sapore più deciso e intenso. Il peperoncino secco e in polvere in genere perde un po’ in piccantezza, ma è comunque ottimo da utilizzare nella preparazione di piatti specifici e quando si ha poco tempo.

PEPERONCINO PIU’ PICCANTE: LA CLASSIFICA.

Una piccola curiosità: ogni anno viene redatta una classifica dei peperoncini più piccanti al mondo secondo la scala scoville (SHU), ideata dal chimico statunitense W. L. Scoville. Nel 2017 si aggiudica il primo posto il Carolina Reaper (2.200.000 SHU), seguito da: Trinidad Scorpion (1.463.700 SHU), Naga Viper (1.382.118 SHU), Bhut Jolokia (da 855.000 a 1.041.427 SHU) e Seven Pod Douglah (da 800.000 a 1.030.000 SHU).


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