Fichi secchi: ricetta e come si conservano
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I fichi secchi sono alimenti preparati in diverse regioni italiane attraverso l’essiccazione del frutto fresco, il fico. Il fico è il frutto dell’omonima pianta (Ficus carica) xerofila che appartiene alla famiglia delle Moraceae. Si tratta di un albero formato da un tronco corto e pieno di rami, il quale può raggiungere fino a 10 m di altezza. La corteccia è rugosa e di color cenere, mentre i rami sono ricchi di midollo con gemme acuminate terminali. Le foglie sono oblunghe e grandi di colore verde scuro. Il frutto (siconio) altro non è che una grossa infruttescenza carnosa, ricca di zuccheri. Il colore va dal verde al blu-viola e all’interno ci sono piccoli fiori unisessuali. La pianta di fico viene coltivata prevalentemente in Calabria, Campania, e Puglia, ma anche in Sicilia, Lazio e Abruzzo. I fichi vengono raccolti in genere dall’inizio dell’estate all’inizio dell’autunno e in alcuni casi i frutti in piena maturazione vengono fatti essiccare per la preparazione dei fichi secchi. Tale lavorazione avviene principalmente in Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e Toscana con tecniche diverse a seconda che si tratti di produzione industriale o casalinga.
Fichi secchi: ricetta
Per preparare i fichi secchi occorre fare attenzione ad una serie di passaggi da seguire:
1. Raccolta dei fichi completamente maturi.
2. Sbiancatura.
3. Esposizione dei frutti su un graticcio di vimini al sole, ben separati tra di loro e con l’occhio verso l’alto, in modo che il succo all’interno si coaguli completamente.
4. Nel corso dell’essiccazione i fichi vanno girati spesso, in modo che entrambi i lati vengano a contatto con l’aria e il sole.
5. Al termine del processo di essiccazione occorre disinfestare i fichi con due ore in autoclave.
Per raggiungere la giusta essiccazione i fichi devono perdere circa 30-35% di acqua. Ricordiamo inoltre che esistono diverse varietà di fichi, e nel caso dei fichi secchi vengono utilizzati il Brogiotto, il Farà, il Pissalutto, il Fico dottato e così via.
Come si preparano i fichi secchi fatti in casa
I fichi secchi si possono fare anche in casa, basta avere un po’ di pazienza e fare attenzione alla conservazione, utilizzando contenitori puliti e asciutti. Ecco come fare:
1. Lavare i fichi e appiattirli con un mattarello, facendo attenzione a non romperli.
2. Disporre i fichi su una teglia o un piano di legno coprendoli con un panno di cotone e lasciarli asciugare al sole, ricordando di non lasciarli fuori durante la notte.
3. Girate i frutti ogni 6 ore. Procedere in questo modo per 5 giorni.
4. I fichi secchi sono pronti! Potete inciderli e inserire al loro interno una mandorla o un pezzo di noce. Essiccare completamente i fichi mettendoli in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
5. Far raffreddare e conservare in barattoli a chiusura ermetica puliti e completamente asciutti, intervallando i frutti con foglie di alloro. Potete conservarli anche in contenitori di metallo o confezioni sottovuoto.
Fichi secchi al forno: come fare
In alternativa, potete preparare i fichi secchi al forno. Basterà disporli su una placca foderata con carta forno a temperatura bassissima (30° ma, se non è possibile, va bene anche 50° o 60°). Ricordate di lasciare lo sportello del forno semiaperto e di lasciare i fichi in forno per circa 3 ore, controllando ogni tanto per evitare che si brucino.
Proprietà dei fichi secchi: quali sono
Riguardo alle proprietà, innanzitutto occorre precisare che i fichi secchi sono ad alto contenuto calorico: per 100g di prodotto ci sono circa 270 kcal. Ogni fico secco pesa più o meno 20g, dunque ha circa 54 kcal. Il fico fresco invece ha meno calorie: circa 50 per 100g. Se diamo un’occhiata alle altre proprietà, scopriamo che i fichi secchi contengono circa il 58% di carboidrati, il 3,5% di proteine e il 2,7% di grassi. Il 13% invece è costituito da fibra alimentare, utile, insieme alla siconina, a migliorare le funzioni intestinali. Essi sono inoltre ricchi di magnesio, potassio, ferro, sali minerali, vitamina C ed A. Infine, grazie agli enzimi presenti, sono facilmente digeribili.
Come mangiare i fichi secchi
I fichi secchi possono essere mangiati come della normale frutta a fine pasto oppure possono costituire la base di ricette sia dolci che salate. Ad esempio, potete preparare una bruschetta a base di formaggio, fichi secchi, mandorle e speck: basterà disporre gli ingredienti sul pane tostato e gustare il tutto con un buon bicchiere di vino. Potete inoltre abbinare i fichi a qualsiasi tipo di formaggio, come il gorgonzola o il pecorino, oppure ad insaccati come il prosciutto crudo o la pancetta. Per quanto riguarda invece i dolci, potete davvero sbizzarrirvi: dalla classica crostata con fichi secchi e noci, ai biscotti ripieni passando per la torta con fichi secchi e cioccolato.