Bergamotto: pianta

Il bergamotto: origine

La pianta di bergamotto, "citrus bergamia", è un agrume la cui provenienza è ignota, motivo per cui è stata oggetto di numerose controversie. Per alcuni autori, il bergamotto è originario delle Canarie, secondo altri è proveniente dal Medio-Oriente, infatti l’etimologia stessa della parola “bergamotto” potrebbe derivare dalla lingua turca. Secondo altre ipotesi, la pianta di bergamotto sarebbe proprio originaria della Calabria, dove si sarebbe originato in seguito ad una mutazione di un’altra specie di agrumi. Oggi, una delle tesi più accreditate è che sia derivata da un incrocio tra lima e arancio amaro.
La sua presenza della pianta di bergamotto è stata comunque accertata nella costa jonica della provincia di Reggio Calabria intorno al XVI secolo, dove oggi la sua coltivazione è strettamente limitata. 

La pianta di bergamotto: caratteristiche

La pianta di bergamotto presenta un modesto vigore rispetto ad altri agrumi e raggiunge massimo i 4-5 metri di altezza, con habitus vegetativo variabile (espanso o assurgente). Il tronco è simile a quello di altre specie di agrumi, con molte ramificazioni irregolari. I rami sono piuttosto fragili e privi di spine.
I fiori (chiamati “zagara”) del bergamotto sono di colore bianco con un profumo molto marcato, la fioritura avviene ad aprile ma è possibile anche una seconda fioritura in autunno. 

Il frutto di bergamotto

Il frutto di bergamotto è di forma sferica, con i poli leggermente appiattiti e di dimensioni medie o grandi, comprese tra quelle di un’arancia e di un pompelmo; presenta, inoltre, un colore che, a seconda della maturazione, va dal verde al giallo. La buccia (flavedo) presenta uno spessore medio ed è ricca di ghiandole oleifere che contengono l’olio essenziale. La polpa del bergamotto è spugnosa e di colore verde/giallo con un succo molto acido. Il frutto di bergamotto si caratterizza per numerose proprietà: è infatti ricco di Vitamica C e aiuta a prevenire malattie cardiovascolari (infarto, ictus, ecc.). Inoltre, è particolarmente consigliato per chi soffre di diabete.

Cultivar di bergamotto

Si distinguono tre diverse cultivar di bergamotto:

“Castagnaro”: rappresenta la cultivar di bergamotto più rustica, maggiormente resistente al vento e più longeva. Presenta una fruttificazione alternante e frutti irregolari sia nella forma sia nelle dimensioni, con una discreta qualità e resa dell’essenza di bergamotto.

“Fantastico”: la pianta si presenta grande e vigorosa. E’ un varietà che presenta un’elevata e regolare produzione di frutti di bergamotto, caratterizzati da una elevata qualità dell’essenza. Presenta una buona adattabilità ambientale.

“Femminello”, la pianta di bergamotto “Femminello” si caratterizza per una ridotta vigorosità e una chioma espansa. La fruttificazione non è alternante con frutti di bergamotto regolari sia nella forma sia nelle dimensioni. Inoltre, i frutti sono caratterizzati da una buccia sottile ma con una elevata qualità di olio essenziale di bergamotto. La pianta è più delicata e presenta un’adattabilità inferiore rispetto alle altre cultivar di bergamotto.

 

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